Su libero online di ieri sera ho letto una notizia, naturalmente esposta a sfavore di Israele, tanto per gradire. La notizia, riportata con dovizia di particolari, illustrava la nascita di una brigata particolare, come se si trattasse di un’unità con speciali compiti banditeschi.
Questa unità sarebbe composta da commandos altamente specializzati che operano dietro le linee nemiche rastrellando tutto il possibile, dalle armi abbandonate ai generi alimentari.
La contraddizione dell’articolista che porto alla luce è che il materiale “saccheggiato” consiste in grossissime quantità di moneta pregiata, lingotti d’oro, gioielli e armi, tante armi, missili, carrarmati e mezzi blindati, droni, esplosivi, visori notturni.
Non ostante questa ulteriore prova, c’è chi ancora dice: poveri Gazawi, poveri Hetzbollàh; è una cosa allucinante e c’è chi vorrebbe disarmare Israele.
Quello che ho notato è che quest’articolo non usava mai il termine “palestinesi” ed ho pensato che, in qualche modo, la mia insistenza a parlare di come è usato a sproposito il nome Palestina non è “vox clamantis in deserto”.
Parafrasando Pietro Metastasio, il concetto in sostanza reciterebbe: “è la terra Palestina tra i paesi tutti quanti, come l’araba fenice, che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa…!”
C’è chi dice che Gaza (per me unico stato palestinese vero) sia tuttora una prigione a cielo aperto sigillata da Israele, che avrebbe impedito qualsiasi traffico: naturalmente tutto ciò che ho elencato prima a Gaza nasce sugli alberi e vegeta sottoterra, nei campi, nei giardini di casa.
Non c’è che dire il senso del ridicolo non ha limiti. Personalmente ritengo che di queste unità ce ne vorrebbe più di una, perché gli armamenti trovati sono altamente efficienti e vengono regolarmente riciclati ed usati contro i terroristi.
Questo fatto evidenzia pure un’altra cosa: la vigliaccheria di questa gente che alle prime difficoltà abbandona le posizioni.
Del resto, la codardia ha portato al 7 ottobre: è facile catturare e uccidere gente che dorme, è facile strangolare i neonati, l’assurdo è che già l’8 ottobre Hamas viene considerata un’armata di eroi, che agiscono contornati da bambini che portano alla morte scientificamente.
Di tali coraggiosi in occidente si celebra la gloria, quando hanno dimostrato il loro spregio della vita umana, altrui ovviamente.
A che servivano tutti quei soldi razziati dalla brigata saccheggi…? A pagare indennizzi alle famiglie che perdono i figli combattenti che uccidono più ebrei possibile.
Nei giorni scorsi abbiamo esaminato con dovizia di particolari la deviata visione del sesso, che le proibizioni dell’Islam induce.
Torniamoci un attimo su: il nascondere alla vista il corpo femminile accende torsioni intime che devono per forza estrinsecarsi e sfogarsi sui nemici e sulle nemiche soprattutto.
Un’altra cosa è stata trovata tra le cose razziate: grandi quantità di droga, una droga speciale simile al pentamil, che usavano anche i tedeschi; l’assunzione di questa droga inibisce la paura, mentre esalta le prestazioni sessuali, influisce sulla produzione abnorme di testosterone, il che aumenta la necessità di sfogo.
Ricordiamoci che questa società malata sta invadendo l’occidente instillando una cultura che noi da millenni tentiamo di scrollarci di dosso.
È una situazione seria di cui la guerra tra Israele e questa stranissima ed eterogenea genìa umana sta dando prova.
Speriamo che questa unità, le cui imprese corredate da solide prove potrebbero supportare anche le cause alla Corte Penale dell’Aja, scopra ancora tante cose che il mondo occidentale non vuol vedere.
Marco Del Monte, ingegnere