Vai al contenuto

Michael Walzer su Gaza

  • Opinioni

«L’esercito israeliano ha sottovalutato Hamas. Lo Stato ebraico dovrà fornire prove che cerca di colpire solo strutture militari» C’è un precedente in cui la Corte ha ordinato un cessate il fuoco immediato: nel 2022, nella causa di genocidio intentata dall’Ucraina contro la Russia. Perché questo caso è diverso? «Ordinarono il cessate il fuoco perché la Russia era l’aggressore e l’Ucraina combatteva una guerra difensiva. Israele non è l’aggressore in questa guerra con Gaza. La Corte ha distinto i due casi nel modo giusto. Si è concentrata nel caso russo su quello che chiamiamo ius ad bellum , l’ingiustizia della guerra in sé, mentre nel caso israeliano ha guardato al modo in cui viene combattuta. Quindi riconoscono che Israele sta combattendo una guerra di auto-difesa. Quello che non hanno fatto è riconoscere una peculiarità unica della guerra Israele-Gaza. Ho passato cinque anni a leggere la storia militare e non ho mai visto una guerra come questa: Israele combatte allo stesso tempo contro una città sopra la terra e una città sottoterra. Per Hamas la città sulla terra è sacrificabile e quella che è davvero rilevante è la città sotto terra. La Corte ha ordinato a Israele di facilitare l’assistenza umanitaria e di prevenire atti di genocidio a Gaza. Questo è importante? «Israele sostiene che lo sta facendo già, adesso dovrà fornire prove che sta attivamente cercando di colpire strutture militari ed evitare quanto possibile i civili. E può argomentare correttamente che il modo in cui Hamas è immersa nella popolazione rende molto difficile evitare le vittime civili. Io ho sostenuto sin dall’inizio che l’assedio di Gaza è stato sbagliato e che avrebbero dovuto massimizzare il trasporto di cibo e medicine. Penso che Israele all’inizio abbia sottovalutato il fatto che Hamas ha tutto ciò che serve per una guerra lunga e quindi l’assedio non ha danneggiato Hamas ma fa solo soffrire i civili. Israele dovrebbe immediatamente cedere su questa richiesta su cui l’America ha fatto pressione».  Israele,  sta combattendo questa guerra con il suo peggior governo nella Storia. Per un verdetto finale sul genocidio ci vorranno anni? «Sì. Io credo che la Corte deciderà che non è genocidio. Hamas ha disegnato una guerra che Israele può combattere soltanto uccidendo i civili. Se Israele mirasse all’eliminazione dei palestinesi di Gaza, i morti sarebbero assai di più». (Corriere della Sera, 26 gennaio 2024, Viviana Mazza).


“Pare ci siano trecento miglia di tunnel sotto Gaza; ebbene, questa rete richiede un sistema di ventilazione molto sofisticato che pompa aria costantemente. Per ottenere questo risultato serve molta energia elettrica che viene fornita da generatori, i quali necessitano di carburante, che Hamas ha in abbondanza. Ora, questo significa che i sudditi di Hamas (gli abitanti soggetti al governo di Hamas non sono cittadini, sono sudditi) stanno soffrendo, mentre Hamas ha vaste risorse, risorse di cui a Gaza nessun altro dispone. Considerazioni analoghe valgono per le immagini viste alla tv. I giornalisti, molti dei quali hanno vissuto a Gaza o sono stati a Gaza per mesi, potendo girare lungo l’intero territorio della Striscia, che è molto piccolo, devono pur sapere qualcosa dei siti di lancio, dei depositi e degli ingressi ai tunnel, ma quello che ci mostrano in tv sono solo macerie. Macerie civili. Però, non dicono mai cosa c’è sotto quelle macerie.
Questo è molto preoccupante: stanno aumentando le pressioni per un cessate il fuoco. Ma un cessate il fuoco significherebbe il trionfo di Hamas e una ferita gravissima per Israele. La proposta americana per una pausa ha senso, credo, purché tale sospensione non diventi -dal punto di vista politico- un cessate il fuoco. Queste sono un po’ le questioni che mi arrovellano e di cui sto scrivendo” (Una Città n° 297 / 2023 novembre
Intervista a Michael Walzer Realizzata da Barbara Bertoncin, traduzione di Stefano Ignone). Si consiglia vivamente la lettura della testata: https://www.unacitta.it/it/intervista/2922-inostrisoldati-ilorocivili