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Dichiarazioni dell’Alto Rappresentante UE sull’operazione di Jenin e sugli attacchi terroristici di Gerusalemme, Informazioni di Times of Israel

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28 gennaio 2023  Dichiarazione dell’Alto Rappresentante UE sugli eventi in Jenin. “Giovedì a Jenin, almeno nove Palestinesi sono stati uccisi e più di 20sono stati feriti durante un’operazione delle Forze di Difesa d’Israele. Questo porta il numero di palestinesi uccisi nella West Bank a 30 dall’inizio dell’anno. L’anno scorso, oltre 150 persone sono state uccise dalle forze israeliane nella West Bank, compresi 30 minori, il numero più alto dalla fine della seconda  intifada nel 2005. L’Unione europea riconosce pienamente le legittime preoccupazioni di sicurezza di Israele, come evidenziato dagli ultimi attacchi terroristici, ma deve sottolineare che la forza letale dev’essere usata soltanto come ultima risorsa quando è strettamente inevitabile per  proteggere la vita.  L’UE è molto preoccupata dall’aumento delle tensioni in Israele e nel territorio palestinese occupato. Chiamiamo ambedue le parti a fare tutto il possibile per invertire l’ escalation e a riprendere il coordinamento della sicurezza, che è vitale  per impedire ulteriori atti di violenza”.

28 gennaio 2023  Dichiarazione dell’Alto Rappresentante UE sugli attacchi terroristici in Gerusalemme. ” L’Unione europea è inorridita dallo spaventoso attacco terroristico di ieri in una sinagoga gerosolimitana dove sono stati uccisi almeno sette persone  e molti sono stati feriti mentre partecipavano al servizio religioso dello Shabbat service, e dall’attacco di stamane in Gerusalemme Est, che ha ferito due persone, delle quali una in modo grave. L’UE condanna fortemente questi atti di insana violenza e odio. Questi terribili eventi dimostrano ancora una volta quanto urgente sia invertire questa spirale di violenza, impegnandosi in sforzi significativi per riavviare dei negoziati di pace. Chiamiamo tutte le parti a non reagire alle provocazioni”.

Times of Israel del 28 gennaio 2023: La folla nella West Bank e Gaza festeggia gli attentati di Gerusalemme, con canti, fuochi d’artificio e con la distribuzione di dolci.