Il suggerimento di lettura, The color of love, è un libro opera prima molto profondo, purtroppo non ancora tradotto in italiano, che afferisce la categoria del memoriale. Si tratta della storia autobiografica di Marra Gad, scrittrice statunitense di colore e di religione ebraica che in quattro anni si è affermata ricevendo premi e riconoscimenti come il prestigioso Midwest Book Award 2020 per la categoria “autobiografie”.
La vicenda, singolare e avvincente, narra di come ella, ancora adolescente, abbia dovuto affrontare e superare ogni forma di pregiudizio col quale ha dovuto fare i conti a partire dalla stagione delicata dell’adolescenza:
“I ragazzi ebrei non si spiegavano la mia pelle bruna. E i ragazzi neri non potevano capire o accettare il mio ebraismo”.
Marra ha fatto pertanto di questa esperienza il leitmotiv della sua opera offrendoci il disincantato quadro sociologico di un mondo ancora impreparato ad accettare la diversità e radicato nelle proprie certezze pregiudiziali. Quel mondo occidentale che, a dispetto delle proprie convinzioni, a partire da quella di essere solidamente inclusivo, si mostra di fatto fragile e lontano dalla meta dell’emancipazione autentica. Debolezze in cui l’autrice si specchia riflettendo su come possa ella, oggi madre, sottrarre i propri figli alla morsa del pregiudizio e delle sofferenze morali patite.
Stante l’auspicio di una futura edizione nostrana, The color of love, resta lettura vivamente consigliata a chi può leggerla in lingua originale.
Gennaro A.Avano
saggista antropologo